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𝐏𝐋𝐀𝐘𝐎𝐅𝐅 𝐓𝐑𝐀 𝐈 𝐂𝐀𝐂𝐓𝐔𝐒

Arriva Phoenix, gara due dei PO e le squadre si preparano ad una delle gare piu difficili dell'anno a livello di setup. Pista infernale, più che uno speedway è un circuito e non solo, c'è in mezzo una curva, la famosa DOGLEG che ad ogni giro fa trattenere il fiato. Si può prendere su, a destra, in mezzo ma qualcosa li succede sempre, specialmente nei primi giri e nelle ripartenze. Nel trofeo Moretto dopo un paio di gialle di assestamento la gara è stata decisa dalle gomme. tenere un buon ritmo anche dopo 30 giri in green farà la differenza in gara cosi come capire se e quando rientrare ai box per provare il sorpasso sfruttando il vantaggio delle gomme fresche. Loi vincitore al Moretto dovrà vedersela con i CuBe, velocissimi a Phoenix e con gli ABS sornioni in attesa di scoccare l'attacco. La pista, scelta dalla NASCAR per ospitare la finalissima di novembre, anche al CIN è una di quelle gare speciali da grande evento, birra ghiacciata e rutto libero. Noi mettiamoci comodi, i piloti invece ci aspettano lunedi sera all 21.20 su Simracingleague supportata da Nabbi.it

 

Uno sguardo diverso fatto dal CIN dentro se stesso, dentro i meandri della competizione nazionale NASCAR e di una delle community più attive in Italia in ambito motorsports. E qui la prima sorpresa della rubrica. Chi meglio di un segugio per reperire info e seguire qualche “pista” promettente? Nessuno. E allora un benvenuto a CINNO, la nuova mascotte del CIN che ci seguirà nella ricerca di come e cosa fa andare i ragazzi del cin più veloci di tutti.

𝙄 𝙜𝙞𝙤𝙘𝙝𝙞 𝙨𝙤𝙣𝙤 "𝙦𝙪𝙖𝙨𝙞" 𝙛𝙖𝙩𝙩𝙞

TALLEDEGA la chiamano in America ma qui dalle nostre parti e sui nostri server la chiamiamo con il suo vero nome: PAPADEGA. Superspeedway, lunghissimo, estenuante. Gli organizzatori del CIN hanno deciso di tenere la gara più difficile da inquadrare per scompigliare le carte in tavola e rendere l'accesso ai Playoff ancora più incerto, almeno per molti. Eh si perche se gran parte dei top driver può preparare la gara con relativa tranquillità e puntare ai bonus ci sono almeno due campionissimi che senza risultato rischiano grosso: Cedrati e Iaffaldano, gli ultimi due campioni italiani. Un caso? Forse no. Dopo una stagione di vertice, ci sta un calo, non tanto prestazionale quanto di presenza ma quando il profumo della vittoria manca da troppo ecco i due campioni in campo, con il loro scampolo di presenze a giocarsi all'ultima l'accesso alla fase finale con buona pace di chi, a cavallo dei PO, ci aveva fatto un pensierino visto le pregiate assenze. Cedrati, fresco di vittoria al Glen e Iaffa, tornato finalmente in pista troveranno però il peggiore dei benvenuti in Alabama. Troveranno come dicevamo ad accoglierli una pista difficile, da gestire sempre in doppia corsia con gli stage intermedi che saranno importantissimi ma soprattutto troveranno almeno 8 piloti che non sono per niente intenzionati cedere punti e posizioni proprio perchè anche loro sono in piena lotta e del titolo italiano passato se ne fanno davvero poco. I conti sono presto fatti, con un bilancio ufficiale di una cinquantina di punti che è possibile mettere in saccoccia ci sono tantissimi piloti ancora in gara, guardando la classifica generale dalla P11 della Hunt alla P21 di Bacchi può davvero succedere di tutto. Di certo uno zero per ciascuno di questi piloti potrebbe essere un disastro come magari un paio stage a punti e buon piazzamento finale, potrebbero cambiare il volto degli accessi. Fondamentale di certo la qualifica che si giocherà sui millesimi e fondamentale poi capire se sarà una gara dalle bandiere gialle o con qualche cambio in green. Nel primo caso sarà la fortuna a decidere la griglia di accesso, nel secondo caso saranno i compagni di squadra e gli "amici" in pista a dare a chi serve quella spinta in più per correre più veloce verso Homestead. Due altri fattori: tutti, anche i top vorranno bonus per la fase finale e quindi la attività prima degli stage in doppia corsia è sempre interessante e attenzione alle penalità che da questo punto della stagione potrebbero essere un altro fattore determinante con qualche caso limite già al Glen che vedrà ad esempio Miccolis squalificato per una gara.

Il CIN raggiunge in Gennaio uno dei suoi momenti topici del campionato con tre gare al termine della regular season e ancora un sacco di piloti pronti a giocarsi l’accesso ma anche le posizioni che contano. In trenta punti si può trovare di tutto: top drivers in arretrato di gare, nuovi talenti, gentleman con il vizio della top 10, outsider e favoriti. Fare i conti serve a poco così come amministrare in una pista dove basta una uscita di curva allegra, anche non tua, per mandare in rovina due settimane di preparazione. Signori benvenuti a Richmond la prima tra la pista che danneggia forse di più chi sta li vicino mentre perdi la macchina. Due staccate enormi, in t1 e t3 che da sole decideranno il podio della gara, la frenata infatti deve essere modulata ad un mantenimento di traiettoria, alla gestione della gomma e alla movimentazione dello sterzo, se si sbaglia qui c’è poco da fare prima di riaprire. Il Cecconi ha dimostrato che la bandiera gialla sarà una costante della gara e nei brevi scampoli in green saranno il set e la track position a decidere per lo meno gli esiti delle prime posizioni. Indispensabile stare davanti, dietro è dura perché la traiettoria è in pratica una e perché superare è complesso e perdere il ritmo fa perdere anche gestione della macchina con tutti i parametri che su lunghissime percorrenze rischiano di rovinare uno stint. A Richmond più che in tanti altri speedway è proprio il ritmo con la corretta sequenza di azioni e reazioni a guidare il gruppo che in caso di long run è atteso da un vero tour de force con i traguardi intermedi a 72 e 144 giri sui 240 finali con soli 5 set di gomme disponibili. In settimana è stato Fabbri dopo la vittoria al Cecconi a dettare il ritmo con i BKL in tattico silenzio radio in attesa dei minuti bollenti di lunedì. Acquaviva e Hunt sembrano a loro agio sulla pista come Belloli che con i suoi Cube pare attrezzato per il colpaccio con la SCAM di Fioravanti pronta ad approfittare dopo il podio al Cecconi.