IowaCopertina Pre Gara𝐄' 𝐢𝐥 𝐩𝐚𝐫𝐚𝐝𝐢𝐬𝐨? 𝐍𝐨 𝐞̀ 𝐥'𝐈𝐎𝐖𝐀
La citazione da L'uomo dei sogni basta per capire quello che i piloti si aspettano dall'Iowa dopo l'inferno di Dover. No, non ci saranno piloti che usciranno dalle pannocchie direttamente da paradiso Nascar a Daytona. La gara dell'Iowa vero spartiacque della stagione arriva in un momento topico non tanto per i big ma per i piloti in corsa per il Playoff. Punti importanti a cominciare dagli stage e punti che con il numero di gare che aumenta diventano sempre più importanti nella gestione della stagione. Iowa è il paradiso perchè per chi sa guidare la pista permette quasi tutto. Linee diverse con diversi gradi di curva che consentono ai piloti di gestire tempi e temperature, pista larga con spazio ad attacchi e sorpassi mozzafiato con tanto spazio anche per chi insegue e vuole provare qualcosa di diverso. Se la gara andrà in green attenzione alla pista dopo 30 o 40 giri con la temperatura e le condizioni che saranno variabili a seconda del tempo e della tenuta di strada. Più lo stint andarà in profondità e più sarà l'abilità sulle gestione gomme a decidere una gara che ogni volta che è stata introdotta nel CIN ha visto davvero competizioni di alto livello. Nelle prove in settimana i big si sono nascosti dietro a fantomatiche gialle o hanno lasciato condurre il gioco ad altri. Ci sono piaciuti Fabbri e Miccolis da una parte con una grande partecipazione dei ragazzi del Forgiarini che siamo sicuri vorranno fare incetta di posizioni che contano. Condizioni meteo permettendo Iowa porterà luce e serenità dopo la calca di Dover, però come sappiamo tutti il paradiso non è per tutti, serve conquistarlo e quindi per arrivare pronti alla gara saervirà prima di tutto una bella qualifica.