


Il conto alla rovescia è finito. Lunedì 9 giugno, la Arcade Informatica Phoenix 300 decreterà il Team Campione del CIN Cup eSports Series 2024/2025.
Un titolo che vale una stagione intera, costruito gara dopo gara, giro dopo giro. In pista ci saranno 4 squadre, ma solo i due migliori per team potranno portare punti. Il punteggio degli stage sarà determinante. La pressione è massima: si corre per la gloria.


Guidati da due finalisti anche nella classifica piloti, Cristian Loi e Matteo Bortolotti, affiancati da Damiano De Gennaro, i Brakeless arrivano a Phoenix come squadra da battere.
Nel Round of 8 hanno messo a referto 396 giri in testa e 5 top 5 in 3 gare: ritmo, aggressività e gestione impeccabile. Con un team solido e completo, possono chiudere una stagione da manuale.


Sono i detentori del titolo e non vogliono cederlo. Alessio Fabbri, ancora in corsa per il titolo individuale, e Vincenzo Acquaviva formano una coppia solida e complementare.
L’assenza di Cirafici, terzo pilota del team, li rende più vulnerabili sul fronte strategico, ma Fabbri e Acquaviva sono due tra i piloti più esperti del campionato. Il DNA vincente non si discute.


L’esclusione di Antonio Miccolis per eccessive penalità rimediate a Martinsville ha lasciato Domenico La Barba da solo a rappresentare il team in finale.
Con un solo pilota in grado di portare punti, Absolute è matematicamente quasi fuori dalla corsa al titolo team. Ma la loro presenza a Phoenix è comunque un segno della crescita e del livello raggiunto.


Riccardo Casiraghi e Cristian Merlonetti saranno i due titolari per ABS ADJ. Dopo un Round of 8 costante e concreto, con poche sbavature e tanta sostanza, il team arriva in finale senza pressioni.
Non partono con i favori del pronostico, ma con una buona gara di entrambi e qualche errore altrui, potrebbero inserirsi nella corsa al podio a squadre.

Il Phoenix Raceway, tecnico e selettivo, torna ad ospitare l’ultimo atto della stagione dopo due anni. Una pista che non perdona errori e in cui la strategia sarà regina.
Giri in green, consumi, sorpassi: ogni dettaglio conterà. E con due stage in palio, anche un solo errore di calcolo può rovesciare tutto.


