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Monday, 31 July 2023 15:24

Green - White - Chequered

Per la nuova rubrica GWC abbiamo intervistato una delle figure di spicco del CIN, ovvero Mauro Belloli, facente parte dello Staff ma anche Team Manager del team GM CuBe Competizioni.

- Quest'anno c'è un grande rientro nel CIN con il Team CuBe di uno dei membri fondatori del Team, ovvero Giuseppe Curcio. Com'è il tuo rapporto con Giuseppe e come lo hai ritrovato?

Ciao a tutti! Il Team fu fondato all'inizio del 2020 tra me e Giuseppe Curcio e infatti il nome del Team comprende le iniziali dei nostri Nomi e Cognomi Giuseppe Mauro(GM) Curcio Belloli (CuBe) che si pronuncia "CuBe" (in italiano) e non "Chiub" (in inglese) perché tutti pensano che siamo un cubo Il rientro di Curcio nel CIN dopo due anni di assenza per via del lavoro è un grande arricchimento, speriamo che possa fare più gare possibile. Curcio l'ho trovato motivato e in una forma splendente! Il mio rapporto con Peppe è molto buono ed è diventata una buona amicizia, lui è stato quello che mi ha portato nel CIN dopo un anno di convizione, abbiamo fondato il team, mi ha insegnato a fare le skin, infatti Peppe è il MISTER SKIN - un genio. Ci siamo visti a Palermo, Berna, le Mans, Monza e non vi dico quante nottate su discord fino alle 3-4 di mattina. Insomma direi una bella amicizia.

-Delle notizie di mercato di sicuro una delle più importanti é quella che coinvolge il tuo Team con Antonio Miccolis (ex ABS e EPLab, bi-campione CIN) che entra nel roster dei CuBe. Come é andata la trattativa e cosa pensi possa aggiungere al vostro Team un nome del calibro di Miccolis?

La Notizia che Antonio Miccolis la prossima stagione correrà per il team CuBe ha sorpreso quasi tutti e anche noi, infatti quasi non ci volevo credere! Come è andata la trattativa? Un giorno Miccolis mi scrisse domandando se gli potevo fare una nuova skin, dopo un po' di giorni gli ho chiesto di inviarmi il logo del team per metterlo sulla skin, Miccolis rispose che al momento non aveva team e che forse ne vuole fare uno nuovo, alla fine della mia risposta gli scrissi - "Il Team CuBe cerca un ingegnere " anche se per me era 70% uno scherzo e per il 30% ero serio, non avrei mai immaginato che mi rispondesse che prendeva in considerazione la mia offerta, mamma mia non ci volevo credere! Alla fine devo anche dire grazie a Matteo Bortolotti che si era sentito con Miccolis e gli aveva detto che il team CuBe ha un clima molto sano, penso che quello lo ha convinto al 100% e in aggiunta Miccolis ci conosce bene, aveva gia fatto delle Endurance insieme al team CuBe. Alla fine è nato tutto da uno scherzo! Avere un bi-campione del CIN nel team ci farà alzare la qualità e sicuramente ci porterà avanti nel fare il set up, dopo che l'anno scorso con la malattia del Janka eravamo messi malino.. a questo punto approfitto e auguro al Janka tanta tanta forza e di non mollare mai!

- Mai come quest'anno il Team CuBe si presenta ai nastri di partenza con un papabile vincitore. Quali sono gli obiettivi che hai fissato nel Team e come approcciate alla stagione?

Io direi che il team CuBe forse è stato sottovalutato negli ultimi anni. Certamente con Miccolis abbiamo un probabile vincitore nel Team, ma non dimentichiamo Curcio che ha gia vinto gare, Mora, Bacchi, Innocente e Io che siamo tutti piloti da podio, obiettivi non ne abbiamo fissati, ma sicuramente c'è l'obiettivo di entrare tutti nei playoff, Mora con il Rookie (abbiamo vinto 2 volte), ambire a più podi e che forse qualcuno di nuovo vince una gara del team. Per tutto il resto si vedrà. A questo punto auguro a tutti i nostri avversari un bellissimo campionato e tanto Fair play.
Ringraziamo Mauro Belloli (CuBe) per la disponibilità.
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Tuesday, 18 July 2023 15:34

Il Mercato Si Infiamma!

L'estate non è solo la stagione più rovente dell'anno, ma anche il periodo più caldo per il mercato piloti del CIN. Linee telefoniche intasate, messaggi incalzanti, agenti e Team Manager impegnati a discutere persino clausole e bonus piazzamenti con grandi movimenti che fanno da antipasto ad una stagione che si preannuncia già incandescente.Miccolis, DEAL DONE! HERE WE GO! direbbe una celebre penna dei mercatari calcistici e infatti Antonio Miccolis si aggrega alla formazione CUBE con il grande ritorno dello storico Curcio in un team che vedrà un bel mix tra esperienza, stili di guida ma anche drivers con un bel caratterino.Si ritorna sempre dove si è stati bene, è questo il caso per Rachel Hunt che si ricongiunge con i vecchi colleghi Hot Piston nel Brakeless Racing Team che conferma in toto la formazione dell'anno scorso con il campione Cedrati in versione jolly e un nuovo Rookie, Luca Perin, che proverà a ripetere il successo del team nella categoria.Colpo in prospettiva per gli SCAM che aggiungono al loro roster Ambrogetti che andrà a rinforzare un team che vede Fioravanti come top player (da ricordare il suo inizio di stagione 22/23).Anno di conferme per EI Team (dopo il successo nella classifica Team del CIN 22/23) che si ripresenta con i suoi tre alfieri (tra cui l'ex campione Marco Iaffaldano).Negli ABS tiene banco un nuovo caso - Fabbri non compare tra i primi 43 iscritti - ma i più intimi dicono che prima o poi apporrà la firma anche per questa stagione per riprovare a fare suo quel titolo dopo diverse stagioni. Nel frattempo gli stessi ABS aumentano la potenza di fuoco aggiungendo anche Cirafici al loro folto gruppo di drivers. Tempo di cambiamenti per uno degli storici Team del CIN, con il Cairoli che lascia spazio al team The Italian Job con partnership dei North Sim Racing. Volti nuovi e conferme, con il finalista Rookie dello scorso anno Falcone e l'arcigno Giacometti a tenere le redini. Aria di novità anche con un altro nuovo team che si affaccia al panorama del CIN, il ProSkill SimRacing, che vede tra le sue fila del Papa e Lorenzetti. E poi passiamo ai nostri diversamente giovani, l'anima hardcore del CIN, con Geria e ScrewDrivers che si confermano in formazione tipo e proveranno a legnare chi giovane lo è, almeno sulla data che figura sulla patente. Diversi indipendenti ancora sul mercato, qualcuno con il contratto in scadenza, altri che si sono liberati con clausola. Chi non si è ancora iscritto sta lottando con il sito preso d'assalto per poter entrare nella lista dei "fortunati partecipanti". Quello che non mancherà sarà di sicuro l'emozione, quell'emozione del primo giorno di scuola per alcuni o quella di ritrovare amici di sempre o di vecchia data per altri. L'importante sarà non ascoltare le sirene d'Arabia, i dollaroni potranno attirare chiunque ma la passione e l'amore per lo sport è qui, in Italia e soprattutto quella ovale vive nel CIN.
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Tuesday, 21 March 2023 14:29

Una Settimana Un Pilota, Riccardo Casiraghi

Pilota della settimana solo per il titolo, stando a classifiche CIN e rendimento si dovrebbe parlare di pilota dell’anno…Si perché la roccia della Brianza Riccardo Casiraghi quest’anno non ha sbagliato una gara che fosse una. Sempre costante, deciso e decisivo nelle prime posizioni con ben 5 top 5 e 11 top 10 nella regular season e una partenza di categoria anche nei PO con +54 dal taglio ad una sola gara dalla selezione. Veloce, attento e sempre correttissimo Riccardo è senza dubbio un osservato speciale per la fase finale del campionato dove con i suoi ABS sicuramente sarà decisivo nella lotta al titolo anche in prima persona. Ordini di scuderia con Fabbri? Di certo per ora il set è un aiuto importante ma per il finale tutto da vedere ci attendiamo un impennata delle azioni firmate numero 27 rosso. Ferrarista doc come si confà a chi i rumori della F1 li sente dalla finestra di casa il pilota lombardo ha stupito tutti cimentandosi con una formula poco italiana...chissà cosa ne pensano dalle sue parti...di certo qualche appassionato di Lesmo avrà storto il naso, ma solo perchè non ha visto "la roccia" correre nel CIN. Battute a parte gustiamoci il profilo del Most Improved driver della stagione:

Una domanda per tutti quelli che non sono CINNERS, perchè la NASCAR in Italia?
Personalmente le corse su ovali mi hanno sempre affascinato, sia a ruote scoperte che coperte. Sarei contento se ci fosse una copertura mediatica maggiore per le corse su ovali qui da noi. Con la crescita dell'Euronascar confido che in futuro ci possa essere anche questa possibilità.
Parlaci del tuo esordio al CIN.
Ho iniziato nel 2002, grazie all'online della serie "Nascar Racing Season", erede di "Grand Prix Legends". All'epoca eravamo un centinaio di iscritti e mi fa molto piacere, dopo una ventina d'anni, gareggiare con molti dei piloti storici. Mi sono iscritto nuovamente al CIN da un paio d'anni e sono approdato al team ABS.

Il tuo TEAM? ogni quanto lavorate insieme? pensi sia importante?
Ci troviamo quasi tutte le sere per gli allenamenti sul server CIN ed anche in sessioni private solo con la squadra. Il grosso del lavoro sul setup é sulle spalle di Alessio Fabbri ed io cerco di adattarmi la macchina al meglio che posso. Durante la gara ufficiale é fondamentale avere i compagni di squadra per condividere strategie e scie, sembra un pó come nelle gare di ciclismo che per certi versi si assomigliano, correndo in gruppo.

Chi è il tuo pilota preferito nel mondo dei motori?
Sono cresciuto con Mansell e Alesí. Poi ho vissuto l'era Schumacher in Ferrari. Per me oltre a "Schumy" non c'é nessuno, anche se adesso devo dire che Verstappen mi sta appassionando.

Da dove vieni, quali sono i tuoi hobby?
Abito in Brianza, ad una decina di km dall'Autodromo di Monza. Mi occupo del reparto IT nell'azienda in cui lavoro.
I miei hobby principali, oltre al simracing, sono: viaggi "fai da te", astronomia e fotografia.

Il tuo numero ha un senso particolare?
Quest'anno é la prima volta che riesco a correre con il mio numero preferito, il 27. Mi sta portando anche fortuna 🙂 Rappresenta molto per me. Inizio con il dire che é il numero della Ferrari di quando ero bambino e quindi l'ho associato sempre alle corse. Anche nella sfera privata é legato a diverse ricorrenze. Altri numeri con cui ho corso nella storia del CIN sono il 327 (perché il 27 era occupato), il 156 e 159... che da buon alfista sono dedicati all'Alfa Romeo.

Motto?
La gara finisce dopo il traguardo

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Wednesday, 01 March 2023 14:28

L'ovale Del Mercoledì

Sarà Richmond e il suo nervosissimo mini ovale la sede della prima battaglia per i PLAYOFF del CIN. Terminate le sedici gare saranno proprio loro, i magnifici sedici a sfidarsi per conquistare il titolo di campione italiano del CIN. Ed ecco per la prima volta che la redazione del CIN si espone con tanto di rating e consigli per seguire al meglio le prossime battaglie. Ecco a tutti una preview della situazione con tanto di rating per i campionissimi ovali.
Alessio Fabbri ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
Non se sarà felice ma è lui il favorito d’obbligo della stagione, costante, veloce, cattivo quanto basta ha dominato gran parte delle piste e sulle altre si è difeso alla grande. Sa che questa potrebbe essere la sua occasione. KILLER
Matteo Bortolotti ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
Preciso, costante e mai sopra le righe (o sotto). Matteo incarna lo spirito del pilota Nascar ma con quel tocco di italianità che lo rendo spettacolare ma solo quando serve. Favorito senza dubbio per la finale, da vedere cosa succederà più avanti. CECCHINO
Riccardo Casiraghi ⭐️⭐️⭐️⭐️
La stagione ci ha regalato sicuramente il Most Improved Driver con una serie di risultati impressionanti e una solidità indistruttibile. Casiraghi si presenta al via con una posizione invidiabile e un set da favorito complice anche la fedina penale di altri compagni di gara. ROCCIA
Fabrizio Ugolotti ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
Team BKL e professore quest’anno hanno fatto il salto di qualità e presentarsi ai PO con la vittoria al Cecconi vuol dire che ci si crede fino in fondo. I calcoli non sfuggono mai e nulla è lasciato al caso per il pallavolista più veloce del web. FIBONACCI
Cristian Loi ⭐️⭐️⭐️⭐️
Veloce è velocissimo. Anzi è il più veloce di tutti in prova ed in gara. Costante un po' meno e nella nostra speciale tabella dei PO questo vale un bell’asterisco di penalità. Nulla però che il folle numero 107 non possa recuperare dall’alto della sua macchina e dei 10 punti bonus. SPEEDY PIZZA
Marco Iaffaldano ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
Chi conosce il CIN ci è abituato, due o tre colpi in regular season per sistemare le cose, poi inverno in letargo e appena il termometro torna a salire arrivano prima i giri veloci, poi le pole e poi le vittorie. La speranza per gli avversari è che l’inverno duri a lungo, alla faccia del riscaldamento globale. ORSO BRUNO
Niccolò Cedrati ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
Il campione sto CIN lo ha corso da mammo: qualche gara, due poppate notturne un paio JOIN lasciati in verde per preparare l’omogenizzato e vittorie lasciate ad altri per dedicare forze residue e il sonno condizionato a ovali precisi. La sentenza è tutta blu e con il numero 7: se corre vince…o poco ci manca . Il problema è che più il tempo passa più il piccolo di Niccolò cresce e meno problemi darà in termini di serate libere… BABY BOSS
Antonio Miccolis ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
Stagione travagliata per il campionissimo: sempre davanti, spesso coinvolto, sempre discusso come solo ai grandi capita. La sesta stella questa volta non c’è ma per svariati motivi: il cambio di team, il salto gara alla prima in scena ma soprattutto perchè vogliamo vedere cosa sarà capace di fare in condizioni critiche. Siamo però sicuri di una cosa, se passa questo turno saranno problemi per tutti. MONSTER
Carlo Bacchi ⭐️⭐️
Il Rookie of the Year ne ha fatta di strada, sempre bello da vedere e pulito come al gran gala della scala il Carlo nazionale è arrivato ai PO senza patemi, senza grossi casini e con grande costanza. La media complessiva dei piazzamenti però lo posiziona indietro tra i BIG. IL SANTO
Mauro Belloli ⭐️⭐️⭐️
Quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare. Che si tratti degli spalti del Wankdorf o di T1 in New Hampshire il numero 58 non molla di un millimetro. Lui è cosi, prendere o lasciare e in uno scenario cosi “fluido” come il CIN 2023 potrebbe essere proprio lui la sorpresa. ULTRA’
Octavio Rondoletto ⭐️⭐️⭐️
Corre da lontano, corre in maniera completamente folle a molti piace. Su gara singola sarebbe da 6 stelle ma in ottica costanza e con la penalità del salto gara dovrà essere costante e aggressivo in pratica ci viene in mente Emiliano Martinez, ma senza gestaccio. EL DIBU
Daniele Fioravanti ⭐️⭐️⭐️
La perla del Piceno con il suo sorriso accennato alla humprey bogart dimostra di non aver ancora dimenticato le due vittorie di inizio stagione che lo hanno lanciato nel gota dei Cinners. Meticoloso e perfezionista siamo sicuri nel suo ranch privato starà studiando uno dei suoi colpi per sorprendere ancora. MANDRAKE
Francesco Landini ⭐️
Risultato pieno atteso sino all’ultima curva con l’aiuto di qualche muro un paio di gialle ma tanta velocità della sua leggendaria Hot Wheels. Giunto alla prima apparizione tra i top drivers vedremo se sarà in grado di giocarsi le sue carte per il passaggio del turno. SPARE
Ivan Falcone ⭐️
Sornione come un gatto prima della siesta ha saputo reggere con costanza i ritmi del CIN e da Rookie ha saputo prendere il meglio da ogni gara e da se stesso. La classifica parla chiaro cosi come la sua costanza nella ricerca continua di soluzione alternative. Sarà capace di inventare qualcosa? Lo vedremo INDIE
Damiano De Gennaro ⭐️⭐️
Stagione altalenante con ottimi spunti e qualche passaggio a vuoto nonostante il supporto della corazzata BKL. Ritmo e stile non si discutono soprattutto se la gara diventa intensa nel finale, sarà tutto da vedere il suo confronto i ragazzi qui sopra per passare il turno. VERDONE
#cincupesportsseries #CIN #campionatoitalianonascar #iracing #nascarracing #esports #simracingleague
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Thursday, 26 January 2023 14:32

Una Settimana Un Pilota, Fabrizio Ugolotti

Girare in pista ovali con 42 matti vicinissimi non è mica facile. Servono sangue freddo, tanta pazienza, una conoscenza approfondita del mezzo e delle sue caratteristiche e soprattutto serve la capacità di capire il momento in cui attaccare e quello in cui limitare i danni. Doti da pochi, doti da saggi. Ospite del CIN questa settimana Fabrizio Ugolotti, il “professore” del CIN. Macchina gialloblu, sempre nelle prime posizioni, mai fuori luogo e sempre sul pezzo come si addice a chi questa “materia” la mastica da un po'. Fabrizio è un storico del CIN, presente sin dalle prime edizioni e tornato in pista da pochi anni. Elemento di spicco anche nella direzione gara con il passare del tempo è ora divenuto una figura quasi mitologica nel campionato. Conoscenza, impegno e dedizione lo hanno reso punto di forza del suo team e punto di riferimento per compagni di squadra e avversari sia fuori che in pista. Lo scorso anno aveva deciso di correre poco, il tempo da dedicare era poco, poi dopo un paio di risultati positivi noi della redazione CIN gli abbiamo chiesto: “Vuoi fare sul serio?” Lui ha risposto: “No, ma ottimizzero il tempo che ho disposizione per fare solo qualche bella gara”. Risultato? Playoff raggiunti e tanto di più. Nel gesto sta l’uomo, nella risposta eccovi da vicino il “professore”:

Una domanda per tutti quelli che non sono CINNERS, perchè la NASCAR in Italia?
Il mondo NASCAR reale come spettacolo USA lo vivo solo per riflesso e curiosità, ma per molti simmer nostrani nati nel millenovecentoequalcosa le NASCAR sono state le prime auto simulate online quando ancora si “giocava” con connessioni su modem 56k o ISDN. La serie NASCAR è stata uno dei primi giochi online e ha aperto un nuovo mondo e un nuovo concetto di sfida, non più contro auto governate da un software ma contro altre persone. Io, da quel momento, credo di non aver più concepito e gradito giochi in single-player, èfabrizio stata una svolta epocale ed è stata grazie alla fantastica serie NASCAR degli inizi anni 2000.
Parlaci del tuo esordio al CIN
Sono uno dei vecchi iscritti al CIN (inizialmente con altri acronimi ma di fatto sempre un campionato italiano che simulava la serie NASCAR) dei primissimi anni 2000, poi per motivi di lavoro, sport e famiglia mi ero fermato. Sono rientrato 2 campionati fa ritrovando vecchi amici e una community numerosa e soprattutto sana. Nel primo campionato ho dovuto togliere ruggine sia nella guida che nelle procedure di gara perchè l’aspetto strategico, la regolarità, il saper stare fuori dai guai e la pazienza sono punti essenziali da mettere a fuoco per chi inizia o ricomincia come me.


Il tuo TEAM? Ogni quanto lavorate insieme? pensi sia importante?
Abbiamo terminato due campionati con gli Hot Pistons, perennemente e duramente in lotta soprattutto con il Team ABS per la vittoria di ogni gara e quindi del campionato. Ho la fortuna di avere in team due top driver come Cedrati che considero il più forte e talentuoso in assoluto e Bortolotti che è la sintesi del perfetto pilota Nascar. A questi si aggiungeva la conoscenza dei setup di Giancarlo Moretto per metterci nelle condizioni di avere gli strumenti per lottare al vertice. E’ stato tutto molto sfidante e coinvolgente ma l’aspetto “stress” legato alle notevoli risorse che richiede lo sviluppo e la preparazione per lottare ai vertici mi ha fatto poi virare verso l’idea di prenderla in modo più leggero per il campionato in corso. Da li è nata l’idea di ricreare il Team Brakeless, stesso nome usato negli anni 2000 da me, sempre con Bortolotti e anche Loi che è rientrato in questo campionato. Anche Cedrati si sapeva che non avrebbe potuto fare tutte le gare ma ha comunque sposato il progetto così come l’americano Beardsley. Poi abbiamo contattato De Gennaro perché riteniamo che sia fondamentale per ogni team svolgere anche un'azione formativa e di supporto verso nuovi piloti che dimostrano attaccamento al CIN. L’intento base del nuovo team è di prendere il campionato in modo più soft, dedicando esattamente le risorse di tempo e voglia presenti in quel momento, senza la pressione di dover performare obbligatoriamente. Il risultato è stato che da inizio campionato ad adesso abbiamo messo in tutto 3h di server per allenamento condiviso, io sto cercando di mettere in pratica gli insegnamenti sui setup degli anni precedenti cercando di approfondire gli aspetti aerodinamici che sono fondamentali per questa auto ma nel frattempo sono rimasto in top 10, Cedrati si presenta alle gare senza un giro di allenamento e poi vince o ci va molto vicino, Bortolotti si allena quando può ma è rimasto primo in classifica per 8 gare e adesso è terzo, Loi al rientro dopo anni, ha fatto 4 pole e ha già ottenuto una vittoria, De Gennaro è regolarmente nei primi 15 e piano piano farà esperienza per portare a casa i risultati, Beardsley sta inanellando una serie di eventi sfortunati dovuti a problemi hardware ma quando è a posto è anche lui in top 10. Lavorare insieme magari non è determinante in certe situazioni come la nostra ma è molto importante perchè consente di avere dei riferimenti soprattutto se hai dei compagni esperti e se c’è qualcuno che sappia mettere le mani nei setup perchè lo sviluppo porta via ore di lavoro, specialmente quando devi verificare come un setup si comporta nei run lunghi, quindi avere più auto che possano fare i test è meglio anche per poter verificare cosa succede alle gomme rimanendo in scia.

Chi è il tuo pilota preferito nel mondo dei motori?
Il pilota che in assoluto mi ha più emozionato in questi anni è stato Valentino Rossi, quindi “tradisco” le 4 ruote che seguo principalmente nella versione F1 e nomino il miglior italiano sulle 2 ruote.

Da dove vieni, quali sono i tuoi hobby?
A quasi 55 anni, sono un ex giocatore di volley professionista, quindi dalla mia Parma sono andato a giocare nella Panini Modena, poi a Mantova, a Napoli e poi sono tornato a Mantova dove ho messo radici e iniziato a lavorare a Siglacom che è una web agency maggiorata con molti altri servizi. Resto sempre nella mia versione plasmata da anni di sport di squadra: condividere obiettivi con i compagni di lavoro, essere costruttivo, aiutare chi è in difficoltà, impegnarsi per il risultato. Questo lo applico nel lavoro ma poi mi ritrovo ad applicarlo al mondo dei sim e anche nel campionato di volley che tutt’ora sto facendo in serie D a Parma con una squadra di “anzianotti” come me che giocano contro giovani virgulti tra cui ogni tanto incontriamo anche i figli di qualche mio compagno di squadra. I momenti più divertenti di questa squadra di vecchi marpioni sono quando gli allenatori delle squadre avversarie fanno il cazziatone ad alta voce sul tema “dall’altra parte c’è gente di 60 anni che gioca, si diverte e sta vincendo e voi invece…” :-D

Il tuo numero ha un senso particolare?
Abbastanza banale ma è il mio anno di nascita, però mi sono affezionato e mi piace.

Motto?
Nessun motto particolare, ma ho sempre creduto che dimostrare di essere una persona affidabile e corretta sia più importante che dimostrare di avere un talento infinito ma senza i prerequisiti detti prima.

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Friday, 16 December 2022 14:31

L'ovale del Venerdi

Cosa fate a IAFFALDANNO?
Il dicembre del CIN è a tutta velocità lo avevamo detto. E nel mese targato 12 le feste ci sono tutte anche nel campionato italiano più ovale che ci sia (non ce ne vogliano gli amici del rugby). Ma andiamo con ordine: se la ALL DRIVERS RACE è stata la cena con gli amici a cavallo delle feste con tanto di colleghi ubriachi e cugine ingalluzzite possiamo sicuramente dire che la gara dello scorso lunedì a Charlotte è stato il classico pranzo Natalizio. Atteso e temuto tutto l’anno, il Raceday di Charlotte ha avuto in tutto per tutto l’impronta dell’evento più importante sotto l’albero: lunghissimo ed estenuante con tratti noiosi e tratti adrenalinici (ad esempio il mercante in fiera con lo zio ubriaco o il cambio in green a metà gara), è iniziato di giorno ed è finito di notte (chi era collegato ha visto il ciclo meteo completo di iracing con foto al tramonto) e soprattutto ha fatto restare tutti i cinners in compagnia per tanto tempo. Come le tavolate al sud da 43 persone ci insegnano, i 240 giri, quasi tutti in verde che hanno visto la 50° vittoria nel cin per Alessio Fabbri scortato al traguardo dai sui compagni, sono stati il nostro Natale. Qualcuno sarà stato scontento, qulacuno avrà litigato, qualcuno è stato male. Ma è cosi in ogni famiglia che si rispetti. Natale con i tuoi, compagni appunto… vista la gara senza senso degli ABS capaci di restare in sella in ogni fase della gara conquistando tutti i punti disponibili con il podio dei magi Casiraghi e Acquaviva e con il santissimo Miccolis al quarto posto complice una sosta in più a Betlemme. Complimenti ad Alessio per il suo grande traguardo ma soprattutto per aver vinto sia la cena con i colleghi sia il pranzo all’ingrasso senza essersi scomposto troppo. C’è poco tempo per sedersi sugli allori però, perchè come dopo Natale ecco arrivare un altro veglione, quello di Capodanno, anzi meglio quello di Iaffaldano che dovrà difendere il suo titolo nel remake sotto la neve della stupenda gara dello scorso anno. Il cenone di fine anno, i fuochi di artificio quest’anno sono in programma il prossimo lunedì a Phoenix per la race Gamest 300 che chiuderà l’anno 2022 targato CIN e per il 31 dicembre chi se ne frega. Mi raccomando: caffe prima del via e attenzione alle frenate ma anche ai consumi, bere troppo all’inizio è un errore: la festa dura tutta notte e sarebbe un peccato prendersi una penalità prima del brindisi sotto il tradizionale cactus. In gara lo scorso anno nel round of 4 fine giugno Iaffaldano in pratica corse da solo grazie anche ad un set spaziale reso poi pubblico durante i festeggiamenti. Nel gesto degno dei grandi campioni sta l’uomo e la sua filosofia in pieno spirito del Natale. Da quei caldi giorni di allora sembra sia passata una eternità ma quello che ci piace di più è vedere come il movimento sia diventato ancora più interessante, più grande e unito e come l’occasione di stare insieme il lunedì sera sia per tutti il vero migliore augurio di Natale. E proprio il CIN che augura a tutti i suoi amici un Natale in Green e un felice Iaffaldan(n)o per uno splendido 2023!
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Thursday, 20 October 2022 10:44

Una Settimana Un Pilota, Daniele Fioravanti

E’ senza dubbio il personaggio del momento al CIN. Tutti parlano di lui anche se non lo vogliono dire. Nei box girano voci strane, occhiate dietro casco e cappellini tutte rivolte al numero 46. Invidia? Ammirazione? Difficile a dirsi. Due anni di gavetta poi l’esplosione in questa stagione: 4 gare di campionato, 2 assenze pervase dal mistero e due vittorie con Daytona come ciliegina sulla torta. Scopriremo mai cosa è successo nel cockpit targato Valentino Rossi nei primi 4 lunedì di questo campionato? Forse nessuno mai lo saprà, ad oggi è quasi impossibile penetrare la difesa della Scuderia Corse Atomica Meccanica in ritiro a Bristol per preparare la gara di campionato. Abbiamo però incontrato il pilota della settimana che non poteva essere nessuno al di fuori di Daniele Fioravanti, l’asso di Ascoli Piceno.

Una domanda per tutti quelli che non sono CINNERS, perchè la NASCAR in Italia?Fioravanti2

Perché la Nascar è avvincente ed imprevedibile, bisogna saper dosare coraggio e pazienza durante tutta la gara. Correre a oltre 250 km/h a pochi centimetri dal muro o da altri 40 piloti dà grandi emozioni. Girare intono è tutt'altro che noioso
Parlaci del tuo esordio al CIN
Beh, ci sono stati due esordi al CIN. Il primo più di vent'anni fa. Correvo con Gran Prix Legend per il team Ballast di Filippo Filippini, il mio primo team manager, nel campionato italiano. Uscii poi Nascar 2003 e fui catapultato nel CIN. Come tanti, partii dall'ultimo girone e, grazie anche all'aiuto del Team 7 di Vincenzo Ghiagheddu, riuscii a correre l'ultimo anno nel primo girone. Eravamo agli albori di un movimento, ma già allora si correvano gare molto intense e c'erano già dei gran manici al volante. Successivamente entrai nel mondo del lavoro e per quasi 15 anni non guidai più su un simulatore. Nel 2020, dopo una lunga negoziazione familiare, sono tornato in possesso di un volante e di un simulatore. Questo è il mio terzo anno al CIN e mi sto divertendo più di vent'anni fa. Il primo anno ho corso qualche gara da indipendente, poi l'anno scorso e quest'anno corro per il Team Scam del presidentissimo Marcello Barisione.


Il tuo TEAM? ogni quanto lavorate insieme? pensi sia importante?

I miei risultati sono strettamente correlati al TEAM SCAM. Con Marcello Barisione, Massimiliano Buratti e Giulio Paparelli c'è una grandissima intesa. L'anno scorso eravamo un team rookie composto da soli rookies. Questo ci ha permesso di crescere progressivamente gara dopo gara, errore dopo errore. La nostra volontà sarebbe di allenarci tutti giorni a tutte le ore, poi facciamo i conti con le nostre routine quotidiane. Chi ha più tempo porta avanti il lavoro per tutta la squadra.. Poi in gara ci sproniamo e ci diamo suggerimenti, oltre a farci anche delle gran risate. Mi ripeto, senza la SCAM non avrei mai potuto raggiungere le due vittorie al CIN. Spero arrivi presto il turno dei miei compagni di squadra, perché se lo meritano.
Chi è il tuo pilota preferito nel mondo dei motori?
Valentino Rossi n.46 . Dire che sono un suo fan è riduttivo, più un discepolo. Welkom 2004 e Laguna Seca 2008 due gare che a mio avviso rimarranno per sempre impresse nella storia dei motoriFioravanti3

Da dove vieni, quali sono i tuoi hobby?

Questo il mio identikit: sposato con Federica, due magnifici figli gemelli Emanuele e Beatrice, infine due gatti in casa non miei. Sono marchigiano di Ascoli Piceno che dicono abbia la piazza più bella d'Italia (Piazza del Popolo). Hobbies troppi, il jogging la mattina alle 06.30 è quello che pratico di più...oltre ovviamente ad essere un pilota cinners. Lunga vita al CIN!

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Friday, 30 September 2022 14:18

Conosciamo meglio il nostro Matteo Pittaccio

Insieme a Marco Barbanera e Gian Luca Guiglia è il cuore pulsante della diretta del CIN…la sua voce il modo migliore per lanciare on air la passione di chi sin da piccolo adora motori e..ovali. Matteo Pittaccio ha reso il lunedi sera un appuntamento fisso anche per chi, da appassionato vuole godersi una gara e tutto quello gira attorno al CIN. Poi diciamocelo, che bello è dire in giro che la nostra gara è commentata da una vera voce di Sky!
La community era ansiosa di conoscerlo e allora per una volta invece che UN PILOTA vi presentiamo UN COMMENTATORE, sicuri del fatto che sia assieme a tutti i piloti un motivo in più per fare parte del CIN.

Passione a 4 ruote da sempre. Una carriera che poi ha svoltato a sinistra, caso o un occhio di riguardo per mondo USA?
Esatto, la passione per i motori e per le competizioni a quattro e due ruote è sempre stata al primo posto. Come molti, da piccolo ho iniziato a seguire la Formula 1 insieme a tutta la famiglia, in particolar modo con mamma, zio e nonno. Crescendo mi sono aperto a sempre più categorie grazie alla lettura e, soprattutto, ad Internet. Quest'ultimo è stato il luogo in cui ho iniziato a guardare le prime gare della Indycar (credo che nel 2009) e da lì sono poi passato all'Endurance, forse l'espressione che più mi piace del motorsport. Per quanto riguarda la NASCAR ricordo di aver visto le prime gare su Sportitalia nel 2010 e di aver trovato nel concetto di StockCar qualcosa di veramente diverso e affascinante!

unknownCome si diventa telecronisti, quali sono i consigli per chi comincia? Che soddisfazione da trasmettere una passione ad altri appassionati?

" Domanda molto difficile perché credo che un vero e proprio percorso non ci sia, è tutto soggettivo. Quattro anni fa ho avuto la fortuna di trovarmi al posto giusto nel momento giusto e, una volta iniziata quest'avventura, di esser seguito e supportato dalla persona giusta. La mia passione per le telecronache risale agli anni della PS2, quando commentavo le gare utilizzando la modalità spettatore dei vari F1 (cosa strana lo so ahaha), ma a dirla tutta iniziai a pensare di voler diventare un telecronista negli anni delle superiori. Mi divertivo tantissimo a commentare le gare virtuali e così decisi di sfruttarle sia per capire come avrei potuto migliorare il racconto sia come dimostrazione pratica da allegare nel curriculum. A chi persegue l'obiettivo di diventare telecronista consiglio proprio di iniziare con il simracing, che oggi replica davvero benissimo le dinamiche delle gare reali. Per quanto riguarda la soddisfazione nel trasmettere la propria passone sì, è veramente tanta. Nel mio piccolo sto cercando di far capire quanto sia affascinante la Indycar, generalmente ignorata o criticata dallo spettatore medio. Quando riesco a portare nuovi amici e appassionati a seguire la categoria mi sento decisamente appagato, è una sensazione bellissima! "

C'è futuro per il motorsport USA in italia, cosa dicono dati e risposta del pubblico su ovali e NASCAR?

Il Motorsport USA avrebbe un grande potenziale in Italia. Utilizzo il condizionale perché purtroppo il nostro paese gira quasi esclusivamente intorno alla Ferrari ed alla F1 quando, in realtà, altre categorie come Indycar e NASCAR sarebbero in grado di far divertire se spinte e supportate nella maniera giusta. Quest'anno, ad esempio, ho veramente apprezzato il lavoro di Sky, che ha dato credito alla Indycar trasmettendo prove libere, qualifiche e gare. Nessuno prima di Sky l'ha mai fatto e sono certo che questo sia stato il modo giusto per promuovere una categoria e renderla attraente anche a chi guarda solo la F1. Spero che un giorno lo stesso discorso si possa fare con la NASCAR, gli strumenti ci sono!

E' più difficile commentare live una gara CIN o una reale in diretta su SKY?

" Allo stato attuale direi che commentare una gare reale si più difficile di una del CIN. Questo perché nelle live del CIN la maggior parte del lavoro lo fa il grande Marco Barbanera che, insieme a Gian Luca Guiglia, mi fornisce tutti i mezzi per commentare nella maniera più semplice possibile! A parte questo, come detto primaIndy500Start le gare virtuali sono molto simili alle controparti reali quindi alla fine in quanto a difficoltà siamo lì. Ciò che rende il mondo reale più complicato si ritrova, probabilmente, nella gestione dei tempi tra gli ampi pre-gare, gli stacchi pubblicitari ed il palinsesto da seguire. Per il resto il play-by-play è veramente simile."

Quando parteciperai anche tu ad una gara del CIN, con quali macchine ti diletti su IRACING?

"Bella domanda! In questo momento se guidassi nel CIN potrei fare solo danni ahahaha. Scherzi a parte mi piacerebbe molto partecipare ad una gara, anche se mi servirebbe davvero tanto tempo per prepararmi ed evitare di dare fastidio ai piloti più competitivi. Tuttavia, appena mi sentirò pronto sarà davvero felice di correre. Passando alle macchine, su iRacing mi diverto tantissimo con le IR-18 della Indycar, le LMP1 e la Dallara P217 LMP2, queste sono le tre auto con cui preferisco girare."

Il sito ufficiale di Matteo : Matteo Pittaccio - Telecronista Motorsport

Twittee : MatteoPittaccio (@matteopittaccio) / Twitter

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Tuesday, 23 August 2022 15:47

Amarcord, Nascar Magazine Online Vol.4

Con i nostri magazine siamo arrivati al numero di Febbraio 2003!
#cincupesportsseries #CIN #campionatoitalianonascar #iracing #nascarracing #esports #simracingleague
Ecco anche la versione da scaricare
Buona lettura
 
 
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Wednesday, 17 August 2022 16:10

Amarcord, Nascar Magazine Online Vol.3

Siamo arrivati alla 3 edizione del NASCAR Online Magazine ed era Dicembre 2002.
Ecco anche la versione da scaricare
DOWNLOAD
Buona lettura

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