Una volta è una sorpresa, tre settimane dopo è una conferma. L'asso della Scuderia Corse Atomica Meccanica si conferma alla grande e vince la Driving Simulation Center Las Vegas Motor Speedway 240 seconda gara su tre, con una prova spettacolare battendo uno splendido Acquaviva dopo un finale con ben due Green White Checkered. Andiamo con ordine, Fabbri conquista la pole davanti a Miccolis e Bartelloni ed subito colpo di scena con Miccolis che scompare dai radar, problema tecnico e gara compromessa per il numero 83. Si parte e il verde sembra durare in eterno, davanti la lotta è serrata con Fabbri, Iaffaldano, Rondoletto, Bortolotti, Loi , Fioravanti e Bartelloni che si alternano nelle posizioni di testa. Il primo cambio gomme è in green con Iaffaldano che tenta l'anticipo sui compagni di ventura e pare prendere un vantaggio importante. Dalla prima gialla però la gara cambia, i set studiati per durare a lungo vanno in crisi perchè le caution si susseguono come le soste ai box e i giri dietro alla pace car. Chi si aspetta una gara in gestione è costretto a capitolare e al giro 132 arriva il momento decisivo della gara: Beardsley perde la macchina e tampona Fabbri e Iaffaldano impegnati a seguire il gruppo di testa senza strafare. Gialla e tutto da rifare ma le gomme rinfrescate stavolta favoriscono le linee disegnate di Fioravanti che con il passare dei giri e delle gialle appare sempre più in controllo e sempre piu esterno a differenza degli altri che per guadagnare devono spingere all'interno. La strategia paga perche più il tempo passa più l'ascolano più veloce del web sembra a suo agio. Tutto deciso? Macchè perchè il finale è tutto da vivere con colpi di scena e incidenti ad ogni ripartenza. In pratica ad ogni green succede di tutto e solo al secondo GWC la bandiera a scacchi sventola ancora sulla 46 davanti ad un Acquaviva che le prova tutte fino alla fine e ad un Bartelloni concretissimo.