

Daytona è una lotteria…
Daytona.Ehhh…ma come si fa a stare davanti, è una gara pazza.
Beh a quanto pare c’è qualcuno che anche prima di Las Vegas ha beffato il banco.
Ecco l’uomo di Daytona, Marco Iaffaldano ex campione italiano l’unico in grado di correre e vincere (quasi, la quota è arrivata a 4) sempre sul tracciato della regina della stagione, la prima. Un poker folle e impossibile da replicare, almeno per un essere umano normale.
La domanda che tutti ti vogliono fare e alla quale non puoi rispondere con un classico: beh serve molta fortuna. Come ci insegnano i grandi giocatori d'azzardo la fortuna è una cosa per principianti, quindi ci spieghi come si vince a Daytona?
Come nella vita, la fortuna aiuta gli audaci, quindi innanzitutto bisogna provarci!
Le gare nei superspeedway sono molto diverse rispetto agli altri ovali: non bisogna gestire la gomma ma va gestita la temperatura del motore, è necessario evitare situazioni pericolose per almeno 3/4 gara, bisogna saper spingere chiunque tu abbia davanti e capire come spingerlo perché i piloti hanno tutti stili differenti, anche a Daytona, ci sono piccoli dettagli che fanno la differenza. È una questione di sensibilità, non nella classica accezione del pilota da corsa europeo (ottimizzazione pedali/volante), ma nella gestione degli spazi della macchina nel gruppo, nel capire quale sarà la linea più veloce e quando cambiarla, nel capire come guidano e il livello di aggressività/passività dei piloti attorno a te e saper aspettare il momento giusto.
E poi, come ha dimostrato anche questa gara, non bisogna mai darsi per vinti: a 9 giri dalla fine io ero 14°, con Roberto Del Papa 16° e arrivato super terzo e Matteo Mezzetta 19° arrivato ad un gran quinto posto! Abbiamo scelto le linee giuste e spinto al massimo, tanto che a due giri dalla fine mi si è anche accesa la spia dell'olio e ho dovuto trovare pure un momento per raffreddare la macchina per affrontare l'ultimo giro a manetta!
Per me vincere a Daytona è sempre una grande soddisfazione, poi farlo con il minimo distacco di sempre nel CIN è ancor più sorprendente!
Dopo il titolo hai mollato un pò il mondo delle corse ma quando torni sei sempre supercompetitivo. Ti bastano le dosi di adrenalina che prendi durante queste piccole gare o corri proprio quando non puoi farne a meno?
Se ci fosse la possibilità mi piacerebbe correre di più, è una cosa che un po' mi manca, ma la vita mi ha portato a fare altre scelte. In gare come Daytona non vanno allenate le traiettorie e la gestione del consumo gomme (che richiede tempo e costanza) ma, come detto prima, servono altre caratteristiche che ho già fatto mie con l'esperienza. Per ora mi devo accontentare
Come si vive senza CIN (o almeno con poco CIN)?
In realtà senza CIN non lo so, perché ad esempio l'anno scorso ho passato molto più tempo dietro le quinte rispetto alla pista. Quest'anno sto cercando di passare tutte le mie mansioni al resto dello staff, anche se sarò sempre presente quando serve. Penso che questo sia un punto di riferimento per tutto il racing online italiano, anche se la Nascar è poco seguita, ormai siamo un pezzo di storia e mi rende orgoglioso farne parte.
Come vedi il futuro del campionato? Chi sono i favoriti per la finalissima? Chi potrebbe essere la sorpresa?
Sono convinto che il campionato sia in ottime mani e potrà far sempre meglio, sia in termini di visibilità che di competitività. L'obiettivo è quello di avere una community sana (che in un mondo competitivo come questo non è facile da avere) che rispecchi i punti cardine espressi nella prima pagina del regolamento CIN, che invito tutti a rileggere ogni tanto.
I favoriti d'obbligo sono i 3 finalisti dello scorso anno, ovvero Cristian Loi, Alessio Fabbri e Matteo Bortolotti. Mi aspetto comunque delle sorprese, soprattutto nella regular season, con qualche vittoria inaspettata.
Se cercate qualche nome nuovo, in B qualche indicazione penso sia già arrivata... Buon campionato a tutti!